Novembre 2006

La parola rimase muta
Nel manto di silenzio che l’avvolse
E la voce che non poteva più esprimere
La sofferenza degli uomini urlata
In un gelido senso di morte e disperazione…

Improvvisamente
un immenso fragore
risuonò
sommesso ma forte e alto…
Rumore di tutte le preghiere
scaturite dal cuore
Miliardi di voce nei secoli
nei millenni
lì riunite
risuonarono
riempendo l’aria tutt’attorno
tutto lo spazio dell’infinito
per tempo indefinito
Meraviglia e stupore nel vento...
Poi un rapido frullio
di moltitudine di ali
delicato e gentile
ma risuonante
e dall’alto del cielo
apparve…
Meraviglia e stupore…
Una lunghissima schiera
moltitudine compatta e unita
di Angeli
defunti
strettamente uniti viso a viso
in un forte abbraccio
schiera – che velocemente passava
così rapidamente che impossibile
riconoscere i lineamenti
Visi
Come persone viventi…
Fila lunghissima
che scorreva velocemente
nell’alto
con direzione sicura …
Portare soccorso e giudicare
annientando ovunque il male attuale…
All’improvviso
la gioiosa speranza
illuminò il cupo buio fondo
e un sospiro dal cuore
“finalmente tra le tenebre la luce...”!